L'uomo e la sua identità

La storia dell'uomo è legata al cibo: guerre, conquiste, carestie, abbondanza, crescita demografica, sono strettamente connessi all'alimentazione. Con la scoperta di nuove terre (oltre ad essere motivo di sfruttamento) cambia anche la visione dell'alimentazione. I commerci d'oltremare hanno permesso la scoperta e l'introduzione di nuovi prodotti, come la cioccolata, le patate. le diverse varietà di melanzane, senza contare la frutta come ananas e banane. Se da un lato, l'uomo cacciatore - raccoglitore ha da sempre usufruito dei prodotti raccolti in loco e nelle terre vicine, con i nuovi commerci può scegliere una vasta gamma di alimenti variando la dieta. La diversificazione che le popolazioni hanno subito nel corso della storia, hanno generato l'insieme delle proibizioni da un lato, le preferenze alimentari dall'altro e i gusti alimentari che connotano con maggiore insistenza le abitudini culinarie. Si tratta semplicemente di una risposta a cause squisitamente economiche, ambientali e territoriali. Di fatto la relazione fra uomo e ambiente in ambito geografico e sociale, porta all'analisi delle relazioni fra uomo, ambiente e territorio sul quale opera.
Un ambito emerso piano piano, un cibo che si fa cultura grazie alla scoperta del fuoco che ha permesso la modificabilità (cottura) degli alimenti, prima consumati allo stato primario. Un passaggio di scoperta notevole in quanto permette il passaggio fra cibo-natura a cibo-cultura. Nel corso del tempo, l'alimentazione si fa status di un benessere economico e sociale tipico dell'era del consumismo sfrenato di massa. Ma un aspetto che rimane invariato nel tempo (o almeno in parte) è la convivialità. I pasti si consumavano e si consumano con gli altri ..... . Cosa ne pensate?

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