CIBO E MUSICA


Girovagando per Firenze osservando le numerose botteghe artigiane, ristorantini antichi e moderni ... una cosa è certa. La musica non manca mai!

Secondo l'Enciclopedia Treccani, DARE (http://www.treccani.it/vocabolario/dare2) è un verbo dal significato generico in quanto nella lingua italiana (spesso parlata) viene utilizzato al posto di altri verbi.
Si utilizza sia per  cose concrete "date dell'acqua a quel giovanotto che ha sete" o per cose astratte, personali, se vogliamo "dai il buon esempio".
 Basta pensare alla casalinga che ogni giorno, intenta a preparare il pasto
               per tutta la famiglia, ci mette "amore" nei suoi piatti ... . 
Cucinare è una forma di amore: dare amore, non solo tecnica. Fare un buon piatto significa metterci l'anima ed il cuore.

E la musica? In principio furono gli Egizi che adoravano utilizzare la musica di sottofondo per accompagnare banchetti, come intervallo fra una pietanza e l'altra o durante la realizzazione dei piatti in cucina. Un'abitudine che è stata ripresa dai Greci, Etruschi e Romani. Ed'è proprio da loro che ha origine la nostra abitudine di accostare musica e cibo. Ad ascoltare brani mentre degustiamo cibi saporiti o sorseggiamo vini prelibati. La tradizione della musica da accompagnamento continuò ad esistere nel Medioevo, ma conobbe un notevole incremento a partire dal XV Secolo. Per gli incontri solenni (a cominciare dai pranzi di nozze) la presenza di cantori e musici era d'obbligo. Inoltre, nei banchetti che si tenevano alle corti, l'arpa ed il liuto non mancavano mai a deliziare le orecchie dei commensali illustri. Nelle domeniche della nobiltà e pranzi solenni, a questi strumenti venivano aggiunti i fiati (i pifferi) trombi e corni. Ma la vetta massima della musica da tavola fu toccata in Francia ed in Germania fra il XVII e il XVIII Secolo, che detestò l'interesse di grandi compositori caratterizzandosi come vero e proprio genere musicale. Esistono addirittura partiture di questo tipo a firma di Gioacchino Rossini e Beethoven. 


Oggi la musica rimane protagonista a tavola anche se con meno mobilità. Le canzoni, quelle che arrivano dalla radio o da uno stereo mentre gustiamo un buon piatto, brani più o meno famosi e di ogni genere musicale, feste a tema e chi più ne ha più ne metta ...


PASTA E FAGIOLI PRIMAVERILE

Il brano dei Pink Floyd, WISH YOU WERE HERE ha fatto la storia della musica. Un pezzo brillante che apre il cuore e arriva il desiderio di incontrare emozioni già vissute o persone ormai perse e ritrovate per mantenere vivi i ricordi.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

80 g di Fusilli
300 gr di fagioli cannellini secchi
1 cipolla
1 dl di olio di oliva extravergine
2 rametti di timo
1 pomodoro maturo
8 foglie di basilico
1 spicchio d'aglio
sale e pepe

La sera prima mettete a bagno i fagioli cannellini. Successivamente fateli sobbollire per 30-40 minuti in acqua salata. Scolate e lasciate da una parte l'acqua di cottura. In una teglia di alluminio fate soffriggere leggermente la cipolla tagliata a pezzi con metà olio ed il timo sfogliato. Aggiungete i fagioli lessati, mescolate ed aggiungete un pizzico di sale, pepe e l'acqua di cottura. Fate cuocere per 20 minuti circa a fuoco vivace. Togliete dal fuoco. Frullate il basilico con l'olio rimanente e l'aglio. Cuocete a parte i fusilli come di consueta abitudine.
All'interno di 4 piatti fondi stendete la salsa al basilico (tenendoli separati) i fusilli, il pomodoro tagliato a quadratini piccoli, i fagioli e per ultimo un filo di olio extravergine di oliva.


LA CENTRIFUGA DI POMODORO E BASILICO, SEDANO E SCAMPI

Miserere di Zucchero Fornaciari è un inno alla vita. Nel brano ci sono attimi di tristezza accompagnati da note profonde che fanno comprendere quanto la vita sia uno splendido dono.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE


Per la centrifuga: 8 pomodori maturi, 1dl di olio extravergine di oliva , 1 scalogno, sale e pepe.

8-10 foglie di basilico, 1 gambo di sedano, 1 mozzarella di bufala, 8 scampi.

Immergete i pomodori per 30 secondi in acqua bollente, scolate e fate raffreddare sempre in acqua. Privateli della pelle, togliete i semi e tagliateli a metà. Centrifugate la polpa di pomodoro con lo scalogno tagliato a pezzi, un pizzico di sale e pepe. Mettete in frigo. Tagliate il sedano e la mozzarella a dadini. Sgusciate gli scampi. Dovete ottenere 16 bocconcini. Fate rosolare la polpa in padella con un filo di olio, sale e pepe per pochi istanti e a fiamma vivace. Non cuocete troppo il pesce. Preparate un pesto leggero con basilico e olio (a mortaio o con coltello). All'interno dei piatti stendete la centrifuga di pomodori, il sedano e la mozzarella, i bocconcini di scampo con la salsina al basilico.

LA SPUMA GHIACCIATA ALL'OLIO EXTRAVERGINE

Georgia on my mind ... cantava Ray Charles con una voce affascinante dove il suono del pianoforte e la sua voce creano uno stato di beatitudine. Il Blues, la musica dell'anima ....

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

Per la crema ghiacciata
20 g di buccia di limone non trattato, 80 g di zucchero, 80 ml di acqua 50 ml di olio extravergine di oliva 150 g di albume d'uovo, il succo di 1 limone

Per la polvere di basilico
15-20 figlie di basilico fresco, 1 litro di olio di semi di arachide, 20 g di zucchero

All'interno di un tegame portate ad ebollizione l'acqua, aggiungete il limone a listarelle e fate cuocere per 2 minuti. Scolate e conservate l'acqua di cottura. Immergete di nuovo le bucce nell'acqua di cottura, unite 50 g di zucchero e cuocete a fuoco vivo fino ad ottenere uno sciroppo. Fate raffreddare.
Montate gli albumi a neve, aggiungete 30 g di zucchero e lavorate con la frusta. Fate riposare in frigo per 10 minuti. Successivamente incorporate negli albumi lo sciroppo di limone, il succo di limone e l'olio mescolando dolcemente. Riempite 4 stampini monoporzione, riempite con il composto e ponete in freezer per 4-5 ore.
Scaldate l'olio di semi e friggete le foglie di basilico. Una volta fredde e sgocciolate, frullate con 20 g di zucchero fino ad ottenere una polvere. Rovesciate la crema ghiacciata nei piatti e spolverate di basilico, aggiungendo ancora un filo di olio e zucchero a velo prima di servire.

PESTO NOCI E RUCOLA

Vasco Rossi, Liberi .... pezzo emblema di chi pensa di vivere senza condizionamenti la propria essenza. Ma come questo pesto, si può provare ad essere veri ed avere qualche cosa da dire a chi sa, e chi vuole ascoltare.


100 g di rucola

50 g di burro

30 g di noci sgusciate e pelate

olio extravergine di oliva

20 g di parmigiano reggiano grattugiato

sale e pepe

Lavate la rucola e mettetela ad asciugare. All'interno del mixer frullate le noci con l'olio ed il burro. Aggiungete la rucola ed il parmigiano continuando a frullare. Se il composto risulta troppo denso è utile diluirlo con un pochino di olio extravergine di oliva. Sale e pepe.
Cuocete la pasta come di consueta abitudine (preferisco penne o fusilli) e scolatela al dente. Unite il tutto e servite con parmigiano grattato ed un filo di olio extravergine di oliva. Se il sapore della rucola sembra troppo intenso, consiglio di aggiungere burro al posto dell'olio.

Mangiare bene ascoltando musica è un modo utile per "dare" all'altro e far vivere "nell'altro" emozioni. E' noto che ascoltare musica mentre si gustano piatti a nostra scelta aiuta ad alleviare lo stress quotidiano, aumenta la creatività e la concentrazione.
In un recente viaggio in Messico, la mattina ero solita fare colazione con del succo ed una brioche ascoltando musica classica o contemporanea. Credetemi! Effetti positivi per tutta la giornata!




































































http://www.repubblica.it/sapori/2018/02/28/news/anniversario_gioacchino_rossini_226_anni_compositore_gastronomo-189901642/


https://it.wikipedia.org/wiki/Musica_da_tavola

https://www.taccuinistorici.it/ita/news/moderna/usi---costumi/Musica-da-tavola.html


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Commenti

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